lunedì 20 novembre 2017

Statistiche e grafici

Grafico dell' IFR, International Federation of Robotics

Il grafico riportato dall'IFR dice che entro il 2020 oltre 1,7 milioni di nuovi robot industriali saranno installati nelle fabbriche di tutto il mondo. Per il momento, il tasso di crescita maggiore nel settore della robotica si registra in Asia, in particolare in Cina. La Cina domina sul mercato mondiale, al secondo posto c'è la Corea del Sud, al terzo il Giappone, al quarto gli Stati Uniti e al quinto posto  troviamo la Germania.

I criteri più importanti, di cui si deve tener conto per la produzione, per un maggiore sviluppo, sono dati dall'utilizzo di robot per far fronte a cicli economici più brevi nonché ad una maggiore richiesta di produzione dotata di grande flessibilità facendo fronte alle necessità dei clienti appartenenti ai più svariati settori produttivi. Una nuova generazione robotica spianare la strada all'utilizzo di mezzi e procedimenti tecnici più flessibili.

 «I robot offrono elevati livelli di precisione e la connettività svolgerà un ruolo di primo piano nei nuovi ambienti produttivi digitalizzati», ha commentato il presidente dell'IFR, Joe Gemma. «La crescente disponibilità consente l’automatizzazione di un numero sempre più elevato di aziende produttrici di tutti i tipi». Dal punto di vista quantitativo, insomma, si calcola che alla fine del 2020 il parco robotico sarà costituito da circa 3 milioni di unità a fronte di 1,8 milioni previsti a fine 2016; quindi, vi sarà un aumento del 14 % tra il 2018 e il 2010.


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